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Il primo luogo da visitare durante un soggiorno ad Amritsar è il complesso del Tempio d’Oro, che deve il suo nome alle decorazioni dorate dei suoi edifici. Il sentiero che conduce al complesso è ingegnosamente concepito per regalarti una formidabile panoramica iniziale delle sue meravigliose attrattive.

Puoi accedere al complesso attraverso il peculiare cancello vittoriano principale o il Ghanta Ghar. Il toponimo locale del Tempio d’Oro è Harmandir Sahib, mentre l’ampia vasca che lo circonda è l’Amrit Sarovar, da cui deriva il nome della città.

Altre attrattive che meritano di essere incluse nel tuo itinerario sono le labirintiche gallerie che formano il magnifico Tempio Mata. Anche il Palazzo d’Estate del Maharaja Ranjit Singh a Ram Bagh Park è un museo con un’eclettica collezione che spazia dalle armi e le monete fino a raffinate opere d’arte e miniature.

Danza e teatro sono parti integranti della vita in questa regione settentrionale dell’India. Pertanto, durante il tuo soggiorno ad Amritsar potrai assistere a diversi festival, eventi e spettacoli che si tengono durante tutto l’anno. Si tratta di avvenimenti colorati, durante i quali verrai invitato a unirti alle danze. Se preferisci delle attività più tranquille, alcuni degli hotel più grandi sono dotati di una propria spa e centro benessere.

Per un’esperienza unica della regione, prendi un taxi e dirigiti a circa 30 km da Amritsar, al valico di frontiera di Wagah fra India e Pakistan. Ogni sera migliaia di spettatori raggiungono il confine per assistere al cerimoniale della chiusura dei cancelli e all’ammaino delle bandiere indiana e pachistana. È una cerimonia pomposa ricca di teatralità e canti. I danzatori di bhangra tradizionale mettono in scena uno spettacolo culturale per intrattenere la folla prima dell’evento principale. Difficilmente vivrai un’esperienza simile durante il tuo viaggio ad Amritsar.

A tutti i visitatori del Tempio d’Oro vengono serviti pasti gratuiti, tuttavia vi è una cassetta per le donazioni. Assicurati di non lasciare alcunché nel piatto, poiché lo spreco di cibo suscita disapprovazione.

Durante la permanenza ad Amritsar, vai alla ricerca dei ristoranti informali noti come ’dhaba’, specializzati in cibo punjabi autentico. Fra le pietanze da assaggiare si annoverano la kulcha (pane paratha in stile punjabi con erbe, patate e semi di melagrana) e la daal makhni. Inoltre, una volta consumato il pasto non dimenticare di assaporare un bicchiere di lassi, una bevanda a base di cagliata o yogurt, che rispecchia il vero sapore della regione.

Anche chi non mangia carne avrà a disposizione moltissime alternative. Alcune delle migliori opzioni vegetariane sono channa-battura, mutter paneer, rajma, kadhi e paneer bhurji.

Ad Amritsar sono moltissime le opportunità di shopping moderno, eppure vale ancora la pena di dare uno sguardo agli oggetti autentici dell’artigianato regionale, in particolare i phulkaari. Si tratta di un tipo di ricamo originario del Punjab e di parti del Pakistan, che si traduce letteralmente come “lavorazione dei fiori”. Ne troverai esempi ovunque.

Il phulkaari adorna ogni cosa, dagli hijab (il velo per la testa) agli scialli e i sari. Puoi trovare alcuni dei migliori artigiani di phulkaari all’Hall Bazaar e al Kapra Market. I pezzi ricamati a mano possono essere costosi e sono molto diffusi durante i festival. Preparati a contrattare, soprattutto al Kapra Market.