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Un viaggio a Yangon dovrebbe iniziare da una visita alla Pagoda Shwedagon, uno stupa dorato sulla cima della collina di Singuttara. Questa meraviglia impreziosita da gioielli è il monumento più importante della città, adornato con 5448 diamanti, 2317 rubini, zaffiri e altre pietre preziose, nonché 1065 campane d’oro. La sua magnificenza diurna si trasforma in uno spettacolo serale grazie ai fari che la illuminano.

All’interno del complesso della pagoda si trova la campana Maha Ganda, che venne colata nel Settecento. Si racconta che, durante la prima guerra anglo-birmana, i britannici tentarono invano di sottrarla a causa delle 23 tonnellate di peso che la rendevano troppo pesante da trasportare. Il Museo delle Gemme espone pietre preziose birmane, fra cui rubini, zaffiri, giada e perle; è inoltre la sede del Gems Mart, dove puoi acquistare articoli con pietre preziose certificate (da quelle non tagliate ai gioielli raffinati).

Merita una visita anche il Museo nazionale, dove puoi approfondire la tua conoscenza della storia e della cultura del Myanmar e ammirare i numerosi oggetti dell’arte birmana esposti, fra cui i paramenti dell’ultima dinastia Konbaung. Un’altra attrazione affascinante di Yangon è il Palazzo Karaweik, una struttura galleggiante costruita a forma di lancia reale. È ormeggiata sul Lago Kandawgyi e vi vengono serviti pasti a buffet, accompagnati da balli e spettacoli musicali tradizionali.

Per dare uno sguardo all’autentica vita quotidiana a Yangon e nei dintorni prendi il treno circolare, un convoglio ferroviario in stile coloniale che ti condurrà in un viaggio di tre giorni nella città e nei suoi sobborghi. Inoltre, imbarcati sul Dallah Ferry alla volta di un villaggio tradizionale, gustando dell’anguria con tè durante il tragitto.

Per uno spaccato di cultura birmana, il Teatro nazionale ospita degli speciali spettacoli di danza, mentre il Palazzo Karaweik propone delle esibizioni serali con artisti vestiti con abiti tradizionali.

La natura multietnica del Myanmar si rispecchia anche nei ristoranti thailandesi, giapponesi, occidentali e coreani disseminati in tutta Yangon. La cucina cinese e indiana è particolarmente presente, così come i locali specializzati in piatti shan tradizionali originari della regione centro-orientale del paese. Una delle pietanze più famose del Myanmar sono i tagliolini shan, preparati con pasta, pollo, brodo e tantissime spezie.

Un altro piatto imperdibile durante il tuo soggiorno a Yangon è la mohinga, una zuppa di pesce e vermicelli dal sapore acido e piccante, che è un classico della cucina birmana. E poiché la cucina del Myanmar risente anche dell’influsso della cultura indiana, troverai ristoranti che servono le versioni locali di biryani, curry e naan.

Chi vola a Yangon per fare shopping, di solito è alla ricerca di pietre preziose, manufatti e abbigliamento. A Chinatown si incontrano moltissimi venditori di souvenir, mentre il mercato Bogyoke Aung San (un importante bazar) è interessante per oggetti artigianali come articoli laccati e sculture in legno. Per oggetti di antiquariato e gemme birmani, opta per la Pagoda Shwedagon e il mercato delle gemme, situato all’interno dell’omonimo museo.

Quando acquisti al Mercato delle Gemme, puoi fare verificare le pietre preziose presso il laboratorio lì presente.